16 giugno 2008

QUANDO SI DICE IL CASO...

Il Comune di Castelli (TE) emana un AVVISO PUBBLICO per la ricerca di un partner privato per la costituzione di un Consorzio Forestale.
Fin qui nulla di strano.
E' strano però, dalla partecipazione all'avviso pubblico: "Sono escluse le cooperative di secondo livello, intendendo per tali quelle cooperative che annoverano fra i soci almeno una società cooperativa o consorzio".
Oibò, e perché mai? Le strutture di secondo livello dovrebbero essere quelle che danno maggiore affidabilità ad un Ente pubblico, perché escluderle? Viene quasi da pensare che si sia voluto escludere qualcuno, magari MOLTO qualificato per costituire insieme al Comune di Castelli un Consorzio Forestale....
Ma le stranezze non finiscono qui.
La cooperativa che volesse partecipare dovrà assicurare (punto e): "La presenza all'interno della cooperativa, in qualità di socio e/o dipendente, di un:
- dottore forestale con esperienza almeno ventennale, anche nella redazione di Piani di Gestione ed assestamento;
- dottore agronomo con esperienza pluriennale iscritto all'Albo dei periti Demaniali della Regione Abruzzo."
Ma come, ci accontentiamo di una piccola cooperativa, ma poi vogliamo un dottore forestale con esperienza ventennale? e magari con i capelli rossi.... e il dottore agronomo iscritto all'albo dei periti demaniali, e perché per forza agronomo, magari se è forestale non va bene?
E poi l'Ordine degli agronomi che si lamenta che non sono valorizzati i giovani laureati.
Volete sapere chi ha vinto l'avviso?
Bè, basta cercare una cooperativa con queste caratteristiche, e questi professionisti come soci, dai che non è difficile!
Comunque, al di là di questo, non possiamo che rallegrarci se nascono nuovi Consorzi Forestali.
Però, magari, sarebbe meglio scegliere il partner privato in modo meno esageratamente scontato, o almeno avendo il coraggio di fare una delibera diretta, sarebbe più elegante!

Per chi vuole leggersi l'avviso lo può scaricare da QUI >>>

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