La Commissione europea ha archiviato la procedura d'infrazione riguardante l'insufficiente designazione di zone di protezione speciale (ZPS) in attuazione della direttiva Cee 79/409 "Uccelli". Lo ha annunciato l'assessore ai Parchi, Fernando Fabbiani. "L'apertura della procedura aveva interessato tutte le Regioni italiane - ha ricordato l'assessore - ma appariva piuttosto singolare per una Regione che come l'Abruzzo aveva designato gran parte del proprio territorio come ZPS, l'archiviazione costituisce quindi un riconoscimento all'azione finora svolta dalla Regione che con il 28% del territorio rappresenta la Regione con la percentuale più alta di aree destinate a ZPS". L'ultima zona di protezione speciale designata in ordine di tempo è il comprensorio dei Monti Simbruini che costituisce il completamento della rete europea Natura 2000 in Abruzzo.
Questo Blog vuole essere uno spazio libero per il mondo forestale abruzzese. Uno spazio di discussione e proposta, o di denuncia quando ce ne fosse bisogno. Lo spazio non è moderato, chi cura il Blog non risponde quindi delle opinioni espresse dai visitatori. Ci limiteremo solo a cancellare quei commenti offensivi o volgari.
28 giugno 2008
17 giugno 2008
Giornate divulgative sulle ENERGIE RINNOVABILI del GAL Abruzzo Italico
Nell’ambito delle iniziative relative alle biomasse legnose ed alle energie rinnovabili in genere, promuove tre giornate divulgative sulle opportunità legate a tali risorse, applicabili al settore pubblico, al settore turistico ed agricolo.
Le giornate saranno animate dall’Ing. Gaetano Montesi dell’ALESA, Agenzia locale per l’energia e lo sviluppo locale della Provincia di Chieti, che tratterà nella fase antimeridiana, i seguenti argomenti:
1. Introduzione alle fonti rinnovabili
2. L’eolico
3. L’idroelettrico
4. Il fotovoltaico ed il solare termico
5. Le biomasse
6. Cosa sono e come operano sul mercato le Società di servizi energetici.
La fase pomeridiana avrà la funzione di “sportello energia” per tutti coloro che avessero in programma progetti di adeguamento strutturale di edifici pubblici o privati, nei diversi settori di attività. Il calendario sarà il seguente:
1. Introduzione alle fonti rinnovabili
2. L’eolico
3. L’idroelettrico
4. Il fotovoltaico ed il solare termico
5. Le biomasse
6. Cosa sono e come operano sul mercato le Società di servizi energetici.
La fase pomeridiana avrà la funzione di “sportello energia” per tutti coloro che avessero in programma progetti di adeguamento strutturale di edifici pubblici o privati, nei diversi settori di attività. Il calendario sarà il seguente:
data | Comune | Struttura | Indirizzo | orario |
18/6 | Raiano | Ansape | C.da Cannuccia | 10/13-14.30/15.30 |
23/06 | Pescasseroli | Hotel il Picchio | V. Valle dell’oro | 10/13-14.30/15.30 |
27/6 | Castel di Sangro | Sport Village | Loc. Piana Santa Liberata | 10/13-14.30/15.30 |
Per la pausa pranzo è previsto un pranzo a buffet presso la struttura ospitante. Sarà inoltre distribuito materiale informativo gratuito.
16 giugno 2008
QUANDO SI DICE IL CASO...
Il Comune di Castelli (TE) emana un AVVISO PUBBLICO per la ricerca di un partner privato per la costituzione di un Consorzio Forestale.
Fin qui nulla di strano.
E' strano però, dalla partecipazione all'avviso pubblico: "Sono escluse le cooperative di secondo livello, intendendo per tali quelle cooperative che annoverano fra i soci almeno una società cooperativa o consorzio".
Oibò, e perché mai? Le strutture di secondo livello dovrebbero essere quelle che danno maggiore affidabilità ad un Ente pubblico, perché escluderle? Viene quasi da pensare che si sia voluto escludere qualcuno, magari MOLTO qualificato per costituire insieme al Comune di Castelli un Consorzio Forestale....
Ma le stranezze non finiscono qui.
La cooperativa che volesse partecipare dovrà assicurare (punto e): "La presenza all'interno della cooperativa, in qualità di socio e/o dipendente, di un:
- dottore forestale con esperienza almeno ventennale, anche nella redazione di Piani di Gestione ed assestamento;
- dottore agronomo con esperienza pluriennale iscritto all'Albo dei periti Demaniali della Regione Abruzzo."
Ma come, ci accontentiamo di una piccola cooperativa, ma poi vogliamo un dottore forestale con esperienza ventennale? e magari con i capelli rossi.... e il dottore agronomo iscritto all'albo dei periti demaniali, e perché per forza agronomo, magari se è forestale non va bene?
E poi l'Ordine degli agronomi che si lamenta che non sono valorizzati i giovani laureati.
Volete sapere chi ha vinto l'avviso?
Bè, basta cercare una cooperativa con queste caratteristiche, e questi professionisti come soci, dai che non è difficile!
Comunque, al di là di questo, non possiamo che rallegrarci se nascono nuovi Consorzi Forestali.
Però, magari, sarebbe meglio scegliere il partner privato in modo meno esageratamente scontato, o almeno avendo il coraggio di fare una delibera diretta, sarebbe più elegante!
Per chi vuole leggersi l'avviso lo può scaricare da QUI >>>
Fin qui nulla di strano.
E' strano però, dalla partecipazione all'avviso pubblico: "Sono escluse le cooperative di secondo livello, intendendo per tali quelle cooperative che annoverano fra i soci almeno una società cooperativa o consorzio".
Oibò, e perché mai? Le strutture di secondo livello dovrebbero essere quelle che danno maggiore affidabilità ad un Ente pubblico, perché escluderle? Viene quasi da pensare che si sia voluto escludere qualcuno, magari MOLTO qualificato per costituire insieme al Comune di Castelli un Consorzio Forestale....
Ma le stranezze non finiscono qui.
La cooperativa che volesse partecipare dovrà assicurare (punto e): "La presenza all'interno della cooperativa, in qualità di socio e/o dipendente, di un:
- dottore forestale con esperienza almeno ventennale, anche nella redazione di Piani di Gestione ed assestamento;
- dottore agronomo con esperienza pluriennale iscritto all'Albo dei periti Demaniali della Regione Abruzzo."
Ma come, ci accontentiamo di una piccola cooperativa, ma poi vogliamo un dottore forestale con esperienza ventennale? e magari con i capelli rossi.... e il dottore agronomo iscritto all'albo dei periti demaniali, e perché per forza agronomo, magari se è forestale non va bene?
E poi l'Ordine degli agronomi che si lamenta che non sono valorizzati i giovani laureati.
Volete sapere chi ha vinto l'avviso?
Bè, basta cercare una cooperativa con queste caratteristiche, e questi professionisti come soci, dai che non è difficile!
Comunque, al di là di questo, non possiamo che rallegrarci se nascono nuovi Consorzi Forestali.
Però, magari, sarebbe meglio scegliere il partner privato in modo meno esageratamente scontato, o almeno avendo il coraggio di fare una delibera diretta, sarebbe più elegante!
Per chi vuole leggersi l'avviso lo può scaricare da QUI >>>
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